- Peso: 260gr
- Drop: 6mm (22-16)
- Intersuola in Solyte® Midsole Material
- Un'intersuola più leggera rispetto alle mescole usate per le ASICS standard EVA e SpEVA®. Durabilità e sistema di ammortizzazione eccezionali
- Sistema Rearfoot GEL® Cushioning
- Assorbe gli urti e protegge i piedi durante tutto il ciclo del passo
- Suola specifica per trail
- Tasselli in senso inverso per trazione su salite e discese di tutti i tipi di terreno.
- Senza cuciture
- L'uso di materiali senza cuciture riduce la possibilità di irritazioni e frizioni causate da punti e cuciture tradizionali
- Linguetta anti-ghiaia
- La struttura di sostegno previene l'ingresso di detriti nella scarpa
- Plantare perforato
- Ottimizza il drenaggio del sudore e migliora la traspirazione
- Finalmente l'inverno, finalmente pioggia, finalmente fango.
- E quindi tempo di Asics Fuji Runnegade.
- Certo, i sentieri su cui le ho provate non erano poi così tanto fangosi... pietraie a non finire, discese/salite che sembravano torrenti ciottolosi.. ma in quei pochi punti in cui ho potuto affrontare un fondo fangoso - sia di argilla che di sabbia - queste scarpe hanno affondato bene i loro artigli e , vuoi anche la velocità con cui li ho affrontati , un po più alta del solito - il piede non affondava nella melma, ma restava bene in superficie, senza impantanarsi.
- Anche sul ciottolato sono andato bene (vedi foto sopra), mentre si possono incontrare problemi a poggiare i piedi su lastricati bagnati (vedi foto sotto) dove si scivola matematicamente....
- Ottima la calzata, la tenuta del collarino, ed il comportamento della tomaia nell'acqua: non ne carica tanta, e permette un buon deflusso di quella caricata.
- Scarpa ottima per Fellcross, sarebbe adatta proprio a fondi collinari e fuori sentiero, brughiere scozzesi....
Sui sentieri del mondo, con le Five Fingers ai piedi!
lunedì 30 novembre 2015
Asics Gel Fuji Runnegade
sabato 7 novembre 2015
Montrail Fluidflex ST
Montrail Fluidflex ST |
Questa non è affatto come la Fluidflex "normale". Questa è una vera e propria scarpa.
Rispettando tutte le caratteristiche geometriche (differenziale di 4mm, 22-18), e stesso tipo di forma della tomaia, il piede si trova dentro una scarpa completamente diversa, che grazze ad una tomaia più tradizionale, con tessuto in mesh rivestito e con una talloniera con classico collarino imbottito e una talloniere irrigidita da una conchiglia interna, offre una calzata molto fasciante e tenace sul dorso del piede, specialmente nella parte interna, e intorno alla caviglia; questo da una maggior sensazione di sicurezza per potersi esprimere in velocità e agilità anche nelle discese più acrobatiche.
Naturalmente tutto questo si paga in termine di peso, che è cresciuto a 265gr, rispetto ai 235 della versione normale.
L'intersuola è provvista di una zona mediale che è costituita da una mescola Fluidfeel, già applicata sulle Badrock e sulle Masochist II, (scarpe più strutturate, per prontatori), offre una maggior "consistenza" e un supporto che si personalizza al tipo di utente (sembra la solita frase da presentazione pubblicitazia, ma vi garantisco che funziona, al punto che anni fa riuscivo a correre con le Badrock, io che ho un appoggio da supinatore...).
Nella parte dell'avampiede è presente , tra intersuola e suola, una placca protettiva, pur sempre flessibile. Il risultato dell'applicazione di queste due tecnologie, rende l'intersuola meno flessibile, rispetto alle Fluidflex normali, ma non troppo da non risultare comunque comoda anche per chi è abituato al modello normale.
La suola è rimasta la stessa: buon grip, anche sul bagnato; ma non è adatta a percorsi fangosi, i tasselli non sono del tipo aggressivo, che permettono di avere stablità in appoggio e in fase di spinta.
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