Sui sentieri del mondo, con le Five Fingers ai piedi!
martedì 25 ottobre 2016
sabato 8 ottobre 2016
Skechers GoRun 4
Skechers GoRun 4
Peso: 221gr
Altezza Tallone : 23mm
Altezza Avampiede: 18mm
Ho comprato questa scarpa non tanto perchè la cercassi, quanto perchè l'ho trovata ad un prezo veramente basso, forse perchè in questo periodo ne è uscita la versione aggiornata nella tomaia, che a dir di RunnerWorld, che l'ha premiata come Editor Choice nel numero di luglio, è proprio cambiata a tal punto che avrebbe dovuto meritarsi il nome di una nuova versione "5". E a veder dalla immagini, sembrerebbe abbiamo proprio ragione!
E che dire dell'"Editor Choice": beh, non ho paragoni con gli altri modelli da loro provati, e ultimamente di scarpe stradali ne ho consumate di categoria A1 (Saucony Typa A6 e Asics Hyperspped 6) , per cui non ho raffronti con le attuali scarpe categoria A2-A3 ; per cui non saprei se questo titolo è meritato. Comunque mi pare una buona scarpa.
Di tipologia simile, in passato, ho usato le Saucony Kinvara 5, che l'autunno scorso, dopo un estate passata barefoot, misi da parte perchè mi sembravano scarpe poco flessibili, comode da indossare, ma con cui non riuscivo più a sentirmi a mio agio durante la corsa.
Ecco, queste Gorun4, a confronto anche se meno comode di calzata, e un po strette all'alluce, offrono più flessibilità e morbidezza, tanto che assomigliano molto di più alle amate Montrail Fluidflex, anche se la zona mediale dell'intersuola, costruita con materiale più denso, risulta un po meno flessibile. Quella zona mediale è più strutturata , ed è progettata proprio in funzione del fatto che la scarpa è pensta per un tipo di corsa con appoggio mediale del passo.
Devo essere sincero: a me questa cosa non piace tanto, la sento quasi come un "supporto" all'arco plantare.. all'inizio mi dava fastidio, poi pian piano, ho eliminato questa sensazione, correndo col mio appoggio più di avampiede.
Quello che invece un po mi ha dato fastidio è la tomaia: tessuto molto morbido, un piacere da sentire sul piede nudo. Peccato solo che la forma "dritta" nella parte interna, mi costringa un po il piede.. non è che sto male, ma sento l'alluce premere contro. Nessun effetto negativo, ma ho deciso di calzarle un po con un calzino, in modo da "sformarla" senza correre in rischio di eventuali vesciche all'altezza esterna, vicino l'unghia.
La talloniera è priva di conchigli di supporto strutturale, per cui perfetta per me! poco imbottita, ben rivestita, ben conformata.
La suola è quella classica a pistoncini ammortizzanti, distanziati tra loro al punto di sembrare veri e propri tasselli, tant'è che l'ho usata anche su sentiero secco e friabile, con molto piacere, quasi scarpa da trail!
Skechers GoRun 4 |
Peso: 221gr
Altezza Tallone : 23mm
Altezza Avampiede: 18mm
Ho comprato questa scarpa non tanto perchè la cercassi, quanto perchè l'ho trovata ad un prezo veramente basso, forse perchè in questo periodo ne è uscita la versione aggiornata nella tomaia, che a dir di RunnerWorld, che l'ha premiata come Editor Choice nel numero di luglio, è proprio cambiata a tal punto che avrebbe dovuto meritarsi il nome di una nuova versione "5". E a veder dalla immagini, sembrerebbe abbiamo proprio ragione!
E che dire dell'"Editor Choice": beh, non ho paragoni con gli altri modelli da loro provati, e ultimamente di scarpe stradali ne ho consumate di categoria A1 (Saucony Typa A6 e Asics Hyperspped 6) , per cui non ho raffronti con le attuali scarpe categoria A2-A3 ; per cui non saprei se questo titolo è meritato. Comunque mi pare una buona scarpa.
Di tipologia simile, in passato, ho usato le Saucony Kinvara 5, che l'autunno scorso, dopo un estate passata barefoot, misi da parte perchè mi sembravano scarpe poco flessibili, comode da indossare, ma con cui non riuscivo più a sentirmi a mio agio durante la corsa.
Ecco, queste Gorun4, a confronto anche se meno comode di calzata, e un po strette all'alluce, offrono più flessibilità e morbidezza, tanto che assomigliano molto di più alle amate Montrail Fluidflex, anche se la zona mediale dell'intersuola, costruita con materiale più denso, risulta un po meno flessibile. Quella zona mediale è più strutturata , ed è progettata proprio in funzione del fatto che la scarpa è pensta per un tipo di corsa con appoggio mediale del passo.
Devo essere sincero: a me questa cosa non piace tanto, la sento quasi come un "supporto" all'arco plantare.. all'inizio mi dava fastidio, poi pian piano, ho eliminato questa sensazione, correndo col mio appoggio più di avampiede.
Quello che invece un po mi ha dato fastidio è la tomaia: tessuto molto morbido, un piacere da sentire sul piede nudo. Peccato solo che la forma "dritta" nella parte interna, mi costringa un po il piede.. non è che sto male, ma sento l'alluce premere contro. Nessun effetto negativo, ma ho deciso di calzarle un po con un calzino, in modo da "sformarla" senza correre in rischio di eventuali vesciche all'altezza esterna, vicino l'unghia.
La talloniera è priva di conchigli di supporto strutturale, per cui perfetta per me! poco imbottita, ben rivestita, ben conformata.
La suola è quella classica a pistoncini ammortizzanti, distanziati tra loro al punto di sembrare veri e propri tasselli, tant'è che l'ho usata anche su sentiero secco e friabile, con molto piacere, quasi scarpa da trail!
venerdì 7 ottobre 2016
Salomon S-Lab Sense Ultra 2, Salomon S-Lab Sense Ultra 5, Salomon S-Lab Sense Ultra 8
Salomon S-Lab Sense Ultra 2 |
Salomon S-Lab Sense Ultra 2 |
Salomon S-Lab Sense Ultra 2 |
Hydrapak Soft Bottle |
Salomon S-Lab Sense Ultra 5 |
Salomon S-Lab Sense Ultra 5 |
Salomon S-Lab Sense Ultra 8 |
giovedì 6 ottobre 2016
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