Camelbak Ultra 10
Innanzitutto consiglio la lettura della recensione dello zaino camelbak Ultra Pro Vest, che ha in comune con l'Ultra Pro 10 la struttura d base
http://corrigaggiocorri.blogspot.it/2016/09/camelbak-ultra-pro-vest.htmlSe ne differenzia per la mancanza di fianchetti laterali, e per una sacca posteriore molto più capace e con diverse tasche zippate, tasche elastiche e vani interni ed esterni che permettono di gestire al meglio il carico. Inoltre è fornito con una riserva idrica da 1.5L.
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La versione 2017 dello zaino idrico Camelbak Ultra 10 si presenta molto differente da quella precedente.
La precedente versione si caratterizzava per uno schienale abbastanza “rigido”, ben imbottito, inteso a garantire confort all’atleta, proteggendolo dal carico dello sacca. Una protezione efficace ma che appesantiva molto lo zaino, e, diciamolo, questa protezione era anche sovradimensionata rispetto a quello che può essere il carico di uno zaino da 10L, tant’è che nemmeno zaini da trailrunning di 15L sono/erano così protettivi.
Giustamente, quindi, sono state tolte tutte le superflue imbottiture, e adesso tutto lo schienale è composto da uno stesso tessuto mesh robusto, ma ben morbido, e molto traspirante. Un bel cambiamento che è valso un bel dimagrimento, il peso è quasi dimezzato, passando dai 550gr a solo 280gr!!!
Un'altra importante modifica riguarda gli spallacci, che nella versione precedente si potevano regolare in lunghezza. Cosa molto ingegnosa, tuttavia poco utile, considerando che questo zaino, non troppo ingombrante, ha degli spallacci facilmente regolabili tramite stringhe laterali e pettorali, che è facile trovare un ottimale vestibilità, senza bisogno di dover allungare gli spallacci secondo le taglie.
Zaino e spallacci sono un corpo unico che avvolge completamente schiena e torso, e, seppur a pieno carico (come previsto da regolamenti di gare ultra che prevedono anche cambi di vestiario) resta sempre ben stabile durante la corsa. La presenza della sacca idrica di serie garantisce grande autonomia e possibilità di riservare le tasche anteriori per portare molti degli oggetti e della riserva alimentare – eventualmente borracce e softflask aggiuntive o in sostituzione del camelbak interno - da usare lungo il percorso. Le tasche posteriori, laterali, sono in materiale elastico, ben sfruttabili.
Risulta molto utile la presenza di varie tasche e scompartimenti esterni ed interni, che permettono di allocare piccoli oggetti senza che questi vaghino durante la corsa, rendendoli facilmente raggiungibili al bisogno.
Insomma, uno zaino che permette grande personalizzazione dell’utilizzo.
Quello che mi piace di più in questo zaino è il fatto di essere molto funzionale e capiente anche senza la presenza dei fianchetti laterali provvisti di tasche: in linea teorica diminuisce la praticità, ma migliora la capacità di vestibilità e – soprattutto – di traspirazione: i fianchetti laterali sono utili ma “soffocano” il torace laddove le magliette da running più evolute e costose presentano le zone a maggior traspirazione… ecco che allora non perdono le loro capacità traspiranti usando questo zaino.