Sui sentieri del mondo, con le Five Fingers ai piedi!

lunedì 12 aprile 2010

Traversata Colli Euganei , 11 Aprile 2010, 42km 2000mD+





Prima di tutto il link al webalbum dell'evento : http://picasaweb.google.it/CorriGaggioCorri/TCE2010#


E' stata la mia prima partecipazione a quello che è considerato uno dei "classici" eventi di Trail Running, giunto alla sua 26a edizione.
660 gli atleti iche si sono presentati al nastro di partenza alle 8:00 del mattino, quando, da poco più di mezz'ora, aveva cessato di piovere, sotto un cielo che andava aprendosi, piano piano, per poi regalarci, durante la mattinata, la compagnia del sole, sempre più intenso, col passare del tempo, fino a splendere imperioso nel primo pomeriggio, a illuminare i volti , più o meno "stanchi", ma sorridenti, di chi giungeva al traguardo e brindava con una birra.
La pioggia della notte ci ha regalato sentieri fangosi, ma non tanto quanto - narravano gli esperti - negli anni precedenti.

Il percorso era ottimamente segnalato, molti ristori (se non sbaglio 9) e soprattutto ben posizionati, non solo funzionalmente al bisogno degli atleti, ma come a segnare la fine/inzio di un tipo di percorso: perchè questi 42km non sono stati affatto monotoni, ma segnati da un susseguirsi di diversi tratti differenti tra loro, molto vari: dal sentiero di campagna, alla salita a mulattiera, fino al tratto roccioso, discesa con corda, poi brevi tratti di raccordo in asfalto, e tratti di fango, e di nuovo tratti di singletrack nel bosco, come il tratto dopo Villa Beatrice, e strade bianche che attraversano vigneti,con siepi molto curate, e visto il periodo, pure fiorite. Per poi passare di nuovo a tratti immersi nel bosco; con una salita, quella del Pellegrino, che verso il 32km sale verso il Santuario dedicato a Maria, e procede per 6km, fino all'altezza di 550m del Monte della Madonna. Il dislivello può sembrare non eccessivo, ma quella salita non è per niente facile , anche partendo da lì, figuriamoci dopo una trentina di km....
Insomma, un percorso, questo, che può regalare molte emozioni.






Per quanto mi riguarda, ho passato un bel fine settimana, con Fede, unici Malandrini, siamo partiti il sabato pomeriggio, per ritrovarci a Villa Teolo con tutti gli altri ( più di una trentina, e ho conosciuto Rudy, che sarà il mio gemello alla prossima Abbots Way) per partecipare alla "Pizzata Euganea" al Ristorante-Pizzeria la Fonderia, dove abbiamo mangiato bene e in allegria, creando un certo scompiglio... soprattutto nell'angolo dove eravamo presenti noi Malandrini... i camerieri erano disperati...
Dopo cena, erano poco più delle 22e30, ci siamo recati alla camerata dove avremmo potuto pernottare, ma trovandola buia e piena di gente che stava già dormento (...veri atleti che vanno a letto preso.. proprio come noi...) Fede ed Io ci siamo avviati alla parrocchia, sistemandoci in un angolino a piano terra dietro il bar, dove la nostra operazione di accampamento non avrebbe disturbato il sonno di qualcuno ... Tutta la notte quel cazzo di compressore della macchina da caffè che a intervalli regolari si accendeve e si spegneva... io riuscivo a dormire quando era in funzione, poi si spengeva, e mi svegliavo... Ogni quarto d'ora la campana della chiesa... insomma, avevamo voglia che la notte passasse presto ... per di più il materassino di Fede si è sconfiato, e ha dormito a contatto col freddo pavimento che lo ha congelato... non aveva una bella espressione, al "risveglio"... nè tantomeno io quando mi sono affacciato e ho visto la pioggia: non è possibile, una settimana di sole, e proprio ora il brutto tempo.... ero sfavato, demoralizzato. Avevo perso la voglia di partecipare alla corsa... poi mi sono ricordato le parole di Emme, che a fine serata ci aveva detto che avrebbe piovuto per smettere al mattino; è così è stato. Quando ha smesso di piovere, sapevo che non avrebbe piovuto ancora, e che il tempo ci avrebbe regalato una bella giornata.
Si, certo, a quanto pare la TCE senza il fango non è la TCE, ma insomma, un po di fango c'era, quel tanto che basta per non rendere impossibile correre, e che anzi, è stato anche divertente.

Sono partito nel gruppone, come al solito con la macchina fotografica in mano, poi mi sono accodato a Leocaster, pacer delle 7 ore, a passo tranquillo, finchè non mi sono accorto che in quel momento potevo correre un po più veloce. Sono andato avanti, e alla discesa della prima cordata, dopo qualche scatto fotografico acrobatico, ho iniziato a scendere saltellando lungo quel bel tratto , divertendomi alla grande, e ho iniziato a correre veramente, finchè ho potuto, giungendo al ventesimo chilometro in 2h 50min, ma dopo poco sono entrato nella mia classica crisi "di carburante": senza le dovute fonti energeetiche, ho preso a camminare, in attesa che passasse quella mezzoretta in cui il metabolismo cambias fonte energetica, passando da funzione di glicolisi a funzione in lipolisi. Cosa che è avvenuta, ma che non mi ha reso brillante come nel primo tratto. Forse avrei dovuto approvigionarmi precedentemente di gel integratori, ma almeno così ho potuto verificare il mio stato di forma.
Ho avuto difficoltà a terminare la salita del pellegrino, dove, al ristoro al Monte della Madonna, seppure fermo a bere, i muscoli delle mie cosce continuavano a contrarsi come se stessi ancora salendo! non avevo mai vissuto un momento del genere: non si trattava più di stanchezza, ma di puro delirio fisico. Di li in poi ho proceduto camminando, anche perchè la discesa successiva non era tanto da correre, quando da percorrere saltellando da un masso all'altro, da una sponda all'altra; cosa che sarebbe stata anche divertente, se avessi avuto la freschezza fisica.

Sono arrivato al traguardo in 7h11min, tanto, più di quanto mi aspettassi; pensavo di farcela al limite delle 6h30min..
Ma sono arrivato comunque contento.

E contento, oggi, e di non soffrire di dolori o stanchezza muscolare, e di riuscire, non sola a camminare, ma di sentirmi nella condizioni di partecipare e un'ora di fit-box!




2 commenti:

  1. Mò grande il Gaggio :-) ascolta ammè ho visto su Spirito forum che cercate chi vi porta all'abbots way dalla prima tappa alla seconda io l'ho detto anche al tuo compagno se volete io ci sono... parto come primo frazionista e se avete la pazienza di aspettare, il passaggio al cambio successivo ve l'ho dò io... a Pontremoli se vuoi ci accordiamo... ma chi ci ferma piu' "annoialtri"

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  2. Beh, questa è una bella cosa: io sarei dovuto venire in macchian con altri della zona, podisti un po più velici di noi; poi, proprio ieri avevo deciso di venire da solo, per essere "indipendente" dal passaggio altrui; ma ora che me la metti così, e non è detto che si sia noi a doverti aspettare, trovo sarebbe una bella cosa poter condividere un mezzo solo, della serie (dopo "io non getto i miei rifiuti") : "io non spreco le mie risorse" :)
    Fai un salto da queste parti, il 24 Aprile, per il TA della Contessa?

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