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lunedì 10 gennaio 2011

TRAIL DEL POGGIOLO, Casola Valsenio (RA) 09.01.2011

Ed eccoci di nuovo a Casola Valsenio, al primo appuntamento ufficiale trail, una gara che ormai è un classico invernale, al quale partecipo per la seconda volta, ancora memore di quelle salite fangose che lo scorso hanno mi portarono alla disperazione.... E invece quest'inverno piovoso ha risparmiato questo finesettimana, e ci ha regalato una giornata assolata, quando tutt'intorno, a valle, uno spesso manto di nebbia fredda avvolgeva tutto.



E proprio a causa della nebbia, Donatella ed Io  siamo arrivati ai nastri di partenza che stavano facendo la "chiama", abbiamo preso i pettorali e ci siamo cambiato in fretta per seguire i partecipanti alla partenza, soprattutto per salutare gli amici



La gara è iniziata che subito mi son fermato ad allacciarmi le scarpe e rimbuzzarmi a modino e ... a fare pipi... Sono rimasto ultimo, dietro la scopa, poi, una volta in comodo , ho preso a corricchiarmi, a riscaldarmi un po i muscoli un po legati dall'allenamento del sabato, la StraJavello. Così ho iniziato a recuperare un po di metri, a ingranare il passo, ma senza forzare: sapevo che il pezzo duro del percorso sarebbe arrivato dopo il primo ristoro, dal decimo chilometro in poi, quelle belle, dure salite. La mancanza di fango ha reso il percorso più facile, più "stabile", più corribile, permettendo di sprecare meno energie, soprattutto a chi, come me, rimanendo indietro, trova sempre il fango bello impastato e impastante....



E devo dire di aver gestito bene le forze, perchè quelle dure salite non mi hanno creato tanta difficoltà, ed anzi più passavano i metri e le salite, più mi sentivo di correre meglio: forse avrà proprio inciso, a livello psicologico, il fatto di aver superato quegli ostacoli meglio di quanto mi aspettassi, con minor fatica di quanto ricordassi. E anche nelle discese degli ultimi chilometri, in quei "canali" in cui sprofonda il percorso, le ho superate saltellando da un lato all'altro, divertendomi parecchio, e raggiungendo infine il traguardo in tre ore.








9 commenti:

  1. Ti ho visto in forma, per la Ronda Ghibellina ci fò un pensierino e prima del Malandrino faremo assieme anche i tratti alti dello 00 verso l'abetone ho bisogno di capire se posso fare quei sentieri senza morire dalla paiura :-)

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  2. bene, allora sappi che il 22 gennaio io & Donatella ci faremo il tratto Prato-Pracchia (un percorso un po più corto perchè evitiamo di salire al Mausoleo di Malaparte) e domenica 23 , per ora sono solo, ho intenzione di fare Pracchia- Lago Scaffaiolo-Doganaccia, il tratto più duro della seconda parte del Malandrino. L'unico problema per te sarà la logistica: se siete in diversi e venite con due macchine, una la potreste lasciare a Cutigliano e poi con l'altra arrivare Pracchia e tornarla a prendere più tardi. Altrimenti mi informo se ci sono bus che portano da Cutgliano a Pracchia.

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  3. Ma il percorso è praticabile anche in questa stagione ? Prato Pracchia probabilmente si, ma lassu' non c'e' neve ? la mia paura è il pezzo dopo sul Libro Aperto lì ci dovrebbe essere il punto con piu' esposizione che mi fanno un po' cagare addosso :-)

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  4. Infatti al Libro non ci si arriva: dopo lo Scaffaiolo, si percorre un altro chilometro, poi ci si scende alla Doganaccia: fin li, seppur con neve, il sentiero è praticabile. Se poi , dopo il Colle del Malandrino, si vedesse che la situazione non è affidabile, si scende al Rifugio di Portafranca e di li si prende il sentiero per Orsigna e poi Pracchia: sarebbe comunque un giretto di una trentina di km...

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  5. è vero in quella foto in salita "fai Paura !!!", sembri Capitan America all'inseguimento di qualche cattivo.

    Comunque Complimenti
    DharmaRun

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  6. Ciao mi sono imbattuto nel tuo blog per caso mentre ricercavo info sul trail del poggiolo ! Io sono podista da mezza maratone e vorrei provare il trail per diversificare gli allenamenti e fare nuove esperienze....ti volevo chiedere se per podisti del mio livello (mezza in 1 e 50..) è fattibile come gara (punto ovviamente solo a concluderla dignitosamente), oppure no....grazie e complimenti ! Ciao Nicola Lenzi

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  7. Ciao Nico, il trail del Poggiolo è un bell'inizio: il percorso presenta tre-quattro pettate belle toste, ma non troppo lunghe, da affrontare con calma per poi godersi il resto del percorso , molto bello, divertente ma anche duro se c'è fango. Quando l'ho fatto lo scorso anno anche io avevo quel tempo sulla mezza, e ci ho impiegato poco meno di tre ore. Non so che tipo di preparazione segui (in quel periodo io faccio molti carichi, corro poco) ma penso che dovresti impiegarci anche meno di quanto ci ho messo io, che non sono poi un gran corridore. Te lo consiglio.

    Profilo altimetrico: http://it.everytrail.com/view_trip.php?trip_id=100893

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  8. Grazie !!! Allora lo farò sicuramente !! A presto ti farò sapere !!

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