Sui sentieri del mondo, con le Five Fingers ai piedi!

domenica 26 dicembre 2010

4 Eco-Mezza Maratona della Valdorcia, Pienza (SI) 26.12.2010

Web Album  http://picasaweb.google.com/116060748355297972605/4EcoMezzaMaratonaDellaValdorcia#

Ed eccoci finalmente di nuovo a Pienza, ad affrontare la 4 Ecom-Mezza Maratona della Valdorcia, un appuntamento imperdibile del trail running in Toscana, sia per i luoghi. che per il percorso, che prometteva cambiamenti. Grigiotti e Del Piero, e la Uisp di Chianciano, hanno mantenuto le promesse!
Le previsioni meteo promettevano freddo e pioggia, e invece, al momento della partenza, il cielo si è aperto, e il sole ci ha accompagnato per tutta la mattinata, illuminando i panorami tutt'intorno, godibili da quei tratti  di strada bianca in cresta di collina  che hanno sostituito quelle parti di percorso un tempo in asfalto. E di asfalto ce ne rimasto veramente poco,  inevitabile, di raccordo tra i sentieri. Al massimo un chilometro e mezzo.







Percorso sempre corribile, godibile. Abbiamo trovato pure tratti fangosi, del tipico fango di creta senese, quello che ti inchioda al terreno e ti strappa via le scarpe, è stato divertente.

Sono partito con un buon ritmo, ho percorso molto bene i primi 14 km, poi ho iniziato a soffrire al piede destro, sotto l'alluce. Forse dovuto all'errore di aver indossato le scarpe La Sportiva WildCat, aspettandomi molto più fango e per tratti più lunghi, quando invece avrei potuto tranquillamente indossare normali scarpe da strada!! Le Wildcat sono molto protettive e forse un po troppo rigide sull'avampiede, e questo, su percorsi battuti, privi di avvallamenti e asperità, è una caratteristica inutile e forse proprio per questo deleteria al mio piede!
Gli ultimi 3km sono stati un vero calvario, correndo zoppicando, incapace di rullare il piede, anche solo di poggiare l'avampiede, forzando tutto sulla gamba destra. Questa andatura innaturale mi ha comunque portato a soffrire di crampi al polpaccio destro!

Ma sono comunque contento del risultato. Avrei potuto tranquillamente finirla sotto le due ore, non fosse stato per quel problema.
E, soprattutto, dopo la gara, ho potuto misurare la differenza del mio stato di preparazione rispetto ad un anno fa, quando, a fine gara, e per tutto il pomeriggio, le gambe soffrivano la stanchezza, erano completamente irrigidite.







1 commento:

  1. Peccato per il problema che hai avuto al piede.
    Mi fà piacere comunque che sei contento del risultato penso proprio che se non avevi avuto questo problema potevi 'chiudere' la gara meglio. Leggo con piacere che chi ha partecipato alla gara di ieri ha potuto godere di buone condizioni del meteo andando a 'ribaltare' quelle che erano le previsioni che invece garantivano la pioggia. Meno male che ogni tanto sbagliano ;-)
    Come và oggi con il piede ?
    Ciao
    Tiziano

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