Sui sentieri del mondo, con le Five Fingers ai piedi!

domenica 6 febbraio 2011

INOV8 X-TALON 190

Dopo aver scoperto, con le Helly Hansen Trail Lizard,  il piacere di correre con una scarpa leggera e priva di conchiglia al tallone e di puntale (sostituiti dalla presenza di una “griglia” di gomma protettiva) ho deciso di fare il passo successivo, comprare la scarpa da trailrunning più estrema in commercio: le Inov8 X-Talon 190. 


Estrema per quanto riguarda la leggerezza: 190 sta appunto ad indicare il peso di ogni singola scarpa. Estrema per quanto riguarda lo spessore dell'intersuola, e lo spessore del differenziale tra tallone e avampiade: 3mm. E' appunto catalogata come “1 arrow”, il minimo,  secondo il metodo usato dalla Inov8 per indicare le caratteristiche di ammortizazione delle proprie scarpe.

Senza puntale, senza conchiglia. Leggerissima. Quando le ho calzate mi sembrava di avere un paio di pantofole, ai piedi. Una volta allacciate, contengono bene il piede,e il collarino, imbottito, avvolge bene la caviglia. Il puntale è ricoperto da una sostanza  che, più che per fini protettivi, serve a proteggere il mesh contro l'usura.

L'intersuola è fatta da una gomma molto morbida, al tatto sembra gommapane, mentre la suola è fatta di un materiale dall'aspetto lucido,  ruvido e oleoso al tatto, ricoperta di tasselli molto alti, a prima vista, molto adatti per percorsi campestri.

Le ho indossate per percorrere i sentier i che portano sul Monferrato, Monte di Mezzo e Monte Piccolo, dal fondo pietroso: i sassi si sentono tutti. Alcuni tipi di scarpe, adottano,  oltre a intersuole ammortizzanti, delle strutture protettive sotto al collo del piede per proteggere control 'l"intrusione" di sassi o radici: qui queste sofisticatezze sono assenti, si monta sui sassi, sulle radici, si sente ogni sporgenza del terreno, il piede che si adatta ad ogni disconnessione. Contatto diretto coln la superficie.

Correndo in salita, l'elasticità della scarpa permette quella che è per me la giusta "torsione" del piede, caricando l'avampiede, senza poggiare mai col tallone sul terreno, mantenendo sempre una posizione elastica della gamba, permettendo un passo sempre slanciato. L'esatto contrario di quanto mi succede con le Hooka, dove si ha un appoggio plantigrado che porta sempre a caricare sui tendini, affaticando. 

Correndo in discesa, si è portati ad andare al massimo: l'intersuola della scarpa garantisce elasticità e reattività, "senso" del fondo, e la suola scolpita da sempre sicurezza di completo appoggio e tenuta.

Non si perde mai stabilità su fondi pietrosi, sassosi, di argilla friabrile o di fango. Grip eccezzionale in ogni situazione.








3 commenti:

  1. mi scrivi una mail ho bisogno di chiederti info, grazie

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  2. ok ma essendo così sensibili non sono troppo poco protettive e adatte a quali distanze?

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  3. Io ho diverse inov-8 ed ho ordinato le x-talon 190 dovrebbero arrivarmi nei prossimi giorni

    Ciao Bussino71

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