Sui sentieri del mondo, con le Five Fingers ai piedi!

lunedì 5 luglio 2010

4* Trail Monte della Meta - Circuito Parks Trail - 4 Luglio 2010, Picinisco

http://picasaweb.google.it/CorriGaggioCorri/4TrailMonteDellaMeta04Luglio2010#

www.atinatrailrunning.com

Innanzitutto voglio ringraziare Aurelio Michelangeli e sua moglie Patrizia per avermi ospitato per la notte a casa loro, e, soprattutto, per essere stati miei compagni per tutto il weekend. Se mi sono fatto tutti quei chilometri in macchina, da solo, per partecipare a una gara trail di soli 14km, è stato solo per poter godere della loro presenza. Perchè a me piace correre, ma posso farlo anche a pochi chilometri da casa mia, tutti i giorni. Ma a me non piace solamente correre. Piace vedere il mondo, scoprire angoli nuovi di Bellezza. E la Bellezza è ancor più bella, o forse è proprio pienamente tale, quando si può condividerla. Il Trail è un modo ( l'unico, nella mia vita) per mettere insieme tutti questi elementi: è bello correre, è bello viaggiare, è bello stare insieme a persone speciali.


Ed è per questo che poi non mi è dispiaciuto non correrlo, questo trail;  mi sono avviato prima dell'orario di partenza, dai Prati di Mezzo, 1400 circa slm; un po correndo, un po camminando, spesso fermandomi a fare scatti di quei suggestivi  paesaggi, nuovi per me, per la prima volta al Parco dell'Abruzzo; ho fatto il percorso in senso opposto, più facile da risalire,  per raggiungere  il punto più suggestivo dove fare le fote, a metà percorso, verso il settimo chilometro, il Monte Forcellone, a 2000m circa slm; arrivando poco prima che lo raggiungessero i corridori. Ho fatto qualcosa come 1800scatti fotografici, divertendomi con lo scatto a ripetizione ad alta qualità della mia Lumix. Ci ho messo un bel po di ore per selezionarne circa 400....
E per quanto non lo abbia corso, ho potuto comunque verificare la durezza del percorso, soprattutto di quella salita che porta al monte Forcellone; non solo per il dislivello altimetrico da superare, circa 400m in due km.. tanto per il fondo sul quale va affrontato: sono abituato a correre per i sentieri battuti del C.A.I, e anche quando ho partecipato a Skyrace sl Nord, ho sempre trovato sentieri rocciosi, per quanto duri, ma "calpestabili"; qui invece ho trovato un diverso modo di fare trail: senza pista battuta. Il percorso è segnato con della bandieruole, tipo quelle da slalom sulla neve, più piccole, disposte lungo le pareti delle colline da pascolo o lungo le pareti rocciose. Ogni tanto sembra di stare su un sentiero, ma solo perchè in quei punti l'erba è stata calpestata dal passaggio degli altri!!!!!!
Il prossimo anno di sicuro ci torno, portandomi dietro gli altri Malandrini, per questo diverso tipo di esperienza trail.
Un solo ristoro, dopo il Forcellone, all'ottavo chilometro, al punto giusto. Un ristoro finale a vase di pasta coi fagioli e salsicce che purtroppo non abbiamo potuto mangiare perchè proprio quando hanno iniziato a distribuirle, è venuto un nubifragio che è durato un'ora. Ma il Rifugio il Baraccone era aperto, e ci siamo rifatti della salsiccia mancata, nell'attesa che l'acquata passasse....


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